Smart retail è un nuovo concetto applicato al retail e alla esperienza di acquisto. Si tratta dell’applicazione di una serie di soluzioni tecnologiche e di strategie incentrate sull’utilizzo dell’Internet of Things (IOT) per rafforzare e rendere più diretto e più coinvolgente il rapporto tra consumatore e produttore. Offrire nuove soluzioni più evolute e tecnologiche è diventata un’esigenza sempre più pressante per qualsiasi settore. Nel loro insieme, le implementazioni della tecnologia di smart retail possono aiutare sia la logistica, che la produzione, che il modo in cui i prodotti vengono commercializzati e promossi attraverso i canali. Ma certamente il punto da cui bisogna partire in questa rivoluzione “intelligente” sono i clienti, che oggi non solo sono sempre più omnicanali, ma sono anche sempre più esigenti. La società di ricerca McKinsey ha rilevato come nella distribuzione i retailer che fanno uso dei Big Data hanno aumentato i propri margini del 60%. La terribile esperienza del COVID-19 ha spostato drasticamente e improvvisamente più traffico dei clienti dal canale distributivo fisico degli store a quello digitale, con una inevitabile conseguente accelerazione di quel processo di adozione di un nuovo approccio decisamente più tecnologico innovativo e digitale per il mondo del retail.
Smart retail per un maggior coinvolgimento del cliente
Le problematiche legate alle misure per contenere il virus hanno portato le aziende del retail a testare nuovi metodi di coinvolgimento dei clienti. La pandemia ha avuto il “merito” di accelerare un processo di trasformazione digitale, che già molte aziende non solo del retail avevano intrapreso da qualche anno. I download di app, per fare solo un semplice esempio, sono aumentati dell’11% da gennaio ad aprile 2020,rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Di fronte ai limiti delle interazioni fisiche con i clienti, i rivenditori stanno innovando per portare online l’esperienza in negozio. Un grande aiuto in questo senso è possibile ottenerlo con utilizzo di strumenti tecnologici come intelligenza artificiale o quello della realtà aumentata, per permettere la realizzazione di un negozio virtuale e regalare al cliente la sensazione e il gusto di “vedere, toccare e provare” l’oggetto che deve acquistare. Secondo una recente ricerca Deloitte circa il 75% dei consumatori cerca i prodotti on line prima dell’acquisto. Il marchio di gioielli Kendra Scott ha lanciato una nuova piattaforma, Virtual Try-On, che utilizza tecniche di realtà aumentata (AR), apprendimento automatico e visione artificiale. A fine novembre del 2019, il CEO di Levi’s aveva affermato che probabilmente in 10 anni non ci sarebbero più state taglie. Perchè le nuove innovazioni tecnologiche avrebbero realizzato abiti su misura anche per il retail online. I nuovi strumenti digitali della realtà aumentata e dell’intelligenza artificiale consentono ai clienti di interagire con marchi e prodotti tramite esperienze digitali che consentono loro di provare, interagire o personalizzare virtualmente il proprio prodotto.
Smart retail accresce la customer experience
Lo smart retail sta letteralmente rivoluzionando l’esperienza di acquisto fisica dei clienti, creando un’esperienza omnicanale senza interruzioni che sincronizza le esperienze di vendita al dettaglio digitali e in negozio. Lo smart retail grazie allo IoT permette un maggior coinvolgimento da parte del cliente nella sua esperienza di acquisto a cominciare dagli assistenti vocali, i cosiddetti chatbot, che vengono ormai utilizzati da oltre l’80% dei retailer online. Secondo uno studio condotto da Grand ViewResearch, Inc le dimensioni del mercato globale dello smart retail dovrebbero raggiungere i 134.347,9 milioni di dollari entro il 2028. E questa crescita viene attribuita alla maggiore adozione delle innovazioni tecnologiche, come Realtà Virtuale (VR), Realtà Aumentata (AR), Intelligenza Artificiale (AI) e Internet of Thing (IoT), proprio per migliorare l’esperienza di acquisto in negozio.